Tipi e struttura dell’ammortizzatore
Per il suo ripieno:
- Idraulico. La sostanza utilizzata come fluido operativo è l’olio.
- A gas. L’azoto viene pompato nel sistema ad alta pressione, impedendo la formazione di schiuma nell’olio.
Per progetto:
- A due tubi. Il vantaggio è la semplicità del design dell’ammortizzatore. Gli svantaggi sono il rapido riscaldamento e la formazione di schiuma nell’olio, che peggiora la qualità delle prestazioni. Gli ammortizzatori hanno un cilindro di azionamento situato nell’alloggiamento della parte, nel serbatoio. Al momento della compressione, il pistone, collegato allo stelo, si muove verso il basso, spostando l’olio dal cilindro operativo all’alloggiamento. Quando finiscono il loro lavoro, il movimento viene eseguito in ordine inverso.
Tubo singolo. Gli svantaggi sopra menzionati non si riscontrano in questo tipo di ammortizzatore, ma il danneggiamento dell’alloggiamento porta al malfunzionamento dell’ammortizzatore. Il ruolo del cilindro operativo è svolto dall’alloggiamento. Il pistone flottante divide l’ammortizzatore in 2 camere: in una camera c’è l’azoto e nell’altra l’olio. Lo smorzamento avviene grazie alla compressione del gas.